martedì 29 settembre 2009

Aggiornamento su assemblea con dibattito aperto promosso da Donne a Confronto



Carissime/i,

la riunione e' stata fissata per venerdi' 2 Ottobre alle 18.30

presso la sede di Rifondazione Comunista a Trieste.

Oggetto del dibattito: IL LAVORO


intervenite numerose/i,

che' problemi cene sono tanti e

cose da fare ce ne sono tante!

lunedì 21 settembre 2009

UAHAHAHAHA !!!!!




VA' LETTO DA SOTTO IN SU.....


mercoledì 16 settembre 2009

L'INFLUENZA SUINA E IL GRANDE PORCO


PANDEMIA DI LUCRO

Che interessi economici si muovono dietro l'influenza suina?

Nel mondo, ogni anno, muoiono milioni di persone, vittime della malaria,

I notiziari di questo non parlano...Nel mondo, ogni anno muoiono due milioni di bambini per diarrea che si potrebbe evitare con un semplice rimedio che costa 25 centesimi..

I notiziari di questo non parlano...

Polmonite e molte altre malattie curabili con vaccini economici, provocano la morte di 10 milioni di persone ogni anno.

I notiziari di questo non parlano...

Ma quando comparve la famosa influenza dei polli...

I notiziari mondiali si inondarono di notizie...

Un'epidemia e più pericolosa di tutte, una pandemia!Non si parlava d'altro, nonostante questa influenza causò la morte di 250 persone in 10 anni...

25 morti l'anno!!

L'influenza comune, uccide ogni anno mezzo milione di persone nel mondo....

Mezzo milione contro 25.

E quindi perché un così grande scandalo con l'influenza dei polli?

Perché dietro questi polli c'era un "grande gallo".

La casa farmaceutica internazionale Roche con il suo famoso Tamiflu, vendette milioni di dosi ai paesi asiatici.

Nonostante il vaccino fosse di dubbia efficacia, il governo britannico comprò 14 milioni di dosi a scopo preventivo per la sua popolazione.

Con questa influenza, Roche e Relenza, ottennero milioni di dollari di lucro.

Prima con I polli, adesso con I suini.

E così adesso è iniziata la psicosi dell'inflluenza suina.

E tutti I notiziari del mondo parlano di questo.

E allora viene da chiedersi: se dietro l'influenza dei polli c'era un grande gallo, non sarà che dietro l'influenza suina ci sia un "grande porco?".

L'impresa nord americana Gilead Sciences ha il brevetto del Tamiflu.I

l principale azionista di questa impresa è niente meno che un personaggio sinistro, Donald Rumsfeld, segretario della difesa di Gorge Bush, artefice della guerra contro l'Iraq...

Gli azionisti di Roche e Relenza si stanno fregando le mani...

Felici per la nuova vendita milionaria.

La vera pandemia è il guadagno, gli enormi guadagni di questi mercenari della salute...

Dr. Carlos Alberto Morales Paità

martedì 15 settembre 2009

Assemblea con Dibattito a Muggia 14/09/09




Carissime/i,
il Coordinamento donne a Confronto ha promosso, nella giornata del 14/09/09, un'assemblea con dibattito aperto ai presenti, nell'ambito della Festa di Rifondazione a Muggia.
I temi proposti sono stati molteplici ma tutti legati tra loro, spaziando dall'Aumento dell'Eta' pensionabile, alla Crisi e Cassai integrazione nel territorio di Trieste e Muggia, ai Servizi Sociali, alla Condizione della donna nella societa' italiana.
Nonostante le avverse condizioni climatiche, leggi "nubifragio" per tutta la durata dell'iniziativa, l'esito dell'assemblea puo' essere considerato senz'altro positivamente.
Sono intervenute una trentina di persone fra cui alcuni rappresentanti le istituzioni e gli interventi si sono susseguiti fino a tarda serata.
Dopo una mia breve introduzione in cui si illustravano le motivazioni che ci hanno indotto ad incontrarci e a confrontare le nostre esperienze, ha preso la parola Giulia per spiegare nel dettaglio la legge sull'innalzamento dell'eta' pensionabile a 65 anni, per quanto riguarda le lavoratrici del settore pubblico.
Giulia ha messo a disposizione di chiunque fosse interessato all'approfondimento, un accurato dossier con tutti i passaggi che si sono succeduti nel corso del tempo, dal disegno di legge alla legge definitiva.
Ester Pacor, dell'UDI e della Commissione Regionale Pari Opportunita', a questo proposito, riferisce di un Ordine del Giorno della provincia di Alessandria atto a riaprire la discussione.
Ester suggerisce di ampliare il tema del dibattito anche a RU486 e alla violenza sulle donne.
A cio' si affianca anche Geni Sardo - CGIL -
Mio breve intervento su CIG nella provincia di Trieste e difficolta' di ricollocamento delle donne sul territorio, una volta perso il lavoro
Segue un intervento dell'Assessore Loredana Rossi - politiche giovanili del Comune di Muggia - che focalizza l'attenzione sugli asili nido, le liste di attesa - che a Muggia sono ridotte a 15 bambini e sul problema degli immobili.
Giorgio Kosic - assessore del Comune di Muggia alle politiche sociali e pari opportunita' racconta quanto stia facendo il Comune di Muggia per incrementare i servizi domiciliari agli anziani - servizi di cui, con l'allungamento della vita, ci sara' sempre piu' bisogno -
Istituzione di uno Sportello: "Il duro mestiere di cercare lavoro" in cui si aiutano le persone che sono uscite dal mondo del lavoro ad impostare un Curriculum europeo e ad affrontare eventuali colloqui con i nuovi standard.
Mio breve secondo intervento su crisi/abbassamento dell'eta' pensionabile, turn over, attivo INPS, depressione
Ester Pacor interviene su:
Politiche di lavoro mirate con la formazione
Servizi e politiche di conciliazione: si cerca di anticipare, in qualita' di Regione autonoma, una legge a livello nazionale
Problema lavoro e immigrazione.
Geni Sardo sottolinea che il Governo attualmente in carica ha ben chiaro come uscire dalla crisi e soprattutto ha chiaro come far uscire le donne dalla crisi.
L'intervento di Geni suscita l'applauso delle persone presenti.
Egle - CGIL - chiede di ridare funzionalita' ai Consultori che attualmente stanno segnando il passo.
Si chiede anche di contrastare presso l'ospedale Burlo Garofolo la crescente obiezione di coscienza di medici e infermieri, istituendo dei presidi.
Manuela, tornando sull'intervento di Ester Pacor, chiede di presentare in Consiglio Comunale a Muggia l'Ordine del Giorno presentato ad Alessandria.
I presenti sono d'accordo.
Le conclusioni spettano a Giulia, che sintetizza lo spirito dell'incontro dicendo che si tratta di un primo passo per trovare ed aprire ad argomenti da proporre volta per volta.
Argomenti di cui si discutera' ma a cui si cerchera' di dare una risposta attiva.
Cristina propone, per il prossimo incontro, la sede di Rifondazione di via Tarabocchia e propone il tema del prossimo dibattito: IL LAVORO.
I presenti approvano.
Grazie a tutti i partecipanti
Grazie a Freya a cui e' spettato l'arduo compito del Moderatore.

Si stabilisce di reincontrarci:

Mercoledì, 30 Settembre ore 18.30
presso la sede di Rifondazione
via Tarabocchia, 3 - Trieste -

giovedì 3 settembre 2009

ANCORA ATTACCHI ALLA 194


Altro che moratoria, in gioco sono i dirittidi Carlo Flamigni
L’aula della Camera ha approvato una mozione che impegna il Governo a farsi promotore presso le Nazioni Unite di una risoluzione che condanni l’uso dell’aborto come strumento demografico e come strumento di una «nuova eugenetica», promuovendo una «moratoria». Il buon senso mi impone di considerare questa richiesta come un ennesimo tentativo, tortuoso e ingenuo, di rinnovare l’ormai stanco assalto alla legge 194, quella che in Italia regolamenta le interruzioni volontarie della gravidanza.In verità, i primi a criticare questa nuova forma di provocazione sono stati alcuni riflessivi cattolici italiani: «Il voto del Parlamento non scalfisce nemmeno il bunker di idee sbagliate intorno all’aborto, anzi le accetta e le assume come piattaforma comune di dialogo e di confronto... questo voto può trasformarsi addirittura in un colossale autogol... [in quanto dà per scontata] l’idea che il diritto di aborto sia indiscutibile, e che si possa soltanto garantire la “libertà della donna di non abortire”» (Verità e Vita, comunicato 76).Questa mozione dimostra comunque alcune cose, che elenco:1) i parlamentari italiani (ne sutor supra crepidam!) sanno poco di queste cose: il vero dramma di molti Paesi che non fanno parte delle nazioni canaglia, quelle che hanno approvato leggi sull’aborto volontario, è il cosiddetto «controllo mestruale», che sfugge a ogni regola e a ogni norma; in altri comincia a prevalere l’uso di farmaci (che, al contrario di quanto accadrà con la pillola abortiva, si trovano già in farmacia anche in Italia);2) nel nostro Paese l’interruzione della gravidanza non viene utilizzata come metodologia contraccettiva dalla stragrande maggioranza della donne (gli aborti ripetuti sono il 38% per le donne straniere e il 21% per le italiane, uno dei dati più bassi del mondo);3) sempre nel nostro Paese la maggior parte delle donne pensa all’interruzione di gravidanza come a una scelta difficile, nella quale occorre cimentare la propria coscienza, ma anche come a un diritto; sempre da noi, l’idea di eugenetica che la gente si è fatta non ha niente a che fare con il desiderio di avere figli sani e normali.Chiunque voglia parlare ancora di «moratoria» dovrà prima ragionare su altre, essenziali «interruzioni a tempo indeterminato»: dovrà chiedere una moratoria sulla violenza sulle donne, sulla ingiustizia sociale, sulla mancanza di cultura e di educazione sessuale, sulla protervia di tanti maschi, sulla discriminazione. L’elenco è molto lungo, lo dovrete completare voi.Buon lavoro

martedì 1 settembre 2009

INVIO APPELLO SOS SANITA'


AVVISO: Il 1, il 2 o il 3 settembre INVIA QUESTO MESSAGGIO A: (ricordati di togliere questo avviso e il mittente dal quale lo hai ricevuto)
- Al Presidente del Consiglio dei Ministri On. Silvio Berlusconi http://it.mc262.mail.yahoo.com/mc/compose?to=centromessaggi@palazzochigi.it
- Al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome On. Vasco Errani http://it.mc262.mail.yahoo.com/mc/compose?to=conferenza@regioni.it;
Egregi Presidenti, in vista del Vostro incontro, programmato per il 4 settembre p.v., Vi invio l’Appello che ho sottoscritto